Picnic 2023

Dopo un lungo periodo di tre anni e mezzo di assenza sulla scena italiana di Ottawa, ed un tentativo prematuro nel 2022, il Fogolâr della Capitale ha iniziato il suo operato regolare Incoraggiati dal successo della Mostra della Lingua Friulana e l’Assemblea annuale dei soci in aprile, il Fogolâr decise di organizzare il tradizionale picnic annuale.

Il grande successo fu anche al di sopra di quello che si aspettava. Non solo fu la risposta dei membri positiva ma è da notare che, al picnic, c’era anche un bel numero di non membri. L’entusiasmo di tutti presenti non ha lasciato alcun dubbio che era arrivata l’ora di rilanciare tutte le attività del sodalizio.  

Finito il pranzo si iniziò il programma del pomeriggio.  Vari partecipanti si spostavano di tavolo in tavolo per fare une ‘tabajade’ e magari offrire un caffè con la tipica ‘sgnapute’.  Naturalmente questa sempre a disposizioni in piccole bottiglie come se fosse acqua sacramentale facendosi ricordare i preti quando portavano acqua santa in tasca. 

Dopo questo si iniziarono i giochi dei bambini organizzati da Elisa Ferrarin. Ben tre ‘pignate’ fornirono intrattenimento particolarmente quando i bimbi spaccavano i contenitori che lasciavano cadere un diluvio di caramelle e farina. E poi le corse per i piccoli…ecc.

Dall’altra parte del prato si incominciò il già famoso torneo di Bocce che sfortunatamente culmino con pioggia. Perciò le ultime bocce furono gettate con la benedizione della pioggia estiva! 

Il Fogolâr ringrazia gli organizzatori, ed in particolare i volontari che assicurarono il successo della scampagnata. Tra loro Bob Blasutti, Gastone Barban, Ivano Cargnello, Enrico Ferrarin, MariAntonet Flumian, Roberto Mazzolin, Nilde Morielaz, Roger Serafini, Gian Paolo Spessot, Stefani Truant e le loro famiglie. Per di più, il Fogolâr ringrazia vivamente Elton Xhetani di Luciano Foods per la sua passione e generosità verso il Fogolâr di Ottawa.  

In conclusione, non c’è dubbio che l’entusiasmo dimostrato dai partecipanti ha incoraggiato il Direttivo del Sodalizio di continuare e anche espandere il programmato.

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Picnic 2018

Nel gradevole mese d'agosto l‘aquila del ‘Patriarche Beltram di Aquilee’ sventolò tutto il giorno tra gli aceri, pini e abeti del parco Rideau. Nello stupendo parco di Long Island sul fiume Rideau, a pochi chilometri della Capitale e vicino il canale che unisce la Capitale al lago Ontario, come ogni anno, si organizzò l’evento estivo del Fogolâr Furlan di Ottawa.

Questo canale, di nome Rideau, è celebre.  Fu costruito nel XIX secolo quando il Canada, in quei tempi ancora colonia Britannica, e suddito leale dell’Impero, era in guerra con gli Stati Uniti d’America. In fatti, il Canada respinse l’invasione americana.  Ricorderete che poco tempo fa, il Presidente Trump, in une delle sue solite diatribe, disse che nel 1812 i Canadesi per sino incendiarono la Casa Bianca!   

Dopo questa guerra, detta la ‘Guerra del 1812’, gli Inglesi e la Colonia dell’Upper Canada (il presente Ontario) decisero di costruire un canale per collegare la Fortezza di Kingston con la riviera Ottawa presso il villaggio di Bytown. In quei tempi Ottawa non era la capitale. Tutto questo per facilitare l’accesso al fiume San Lorenzo e, quindi, a Montreal. Lo scopo era di costruire un canale, lontano dai confini americani per assicurare il libero movimento di truppe e merci.  Ma questa fu l’unica guerra tra la Colonia Britannica, che diventerà il Canada, e gli Stati Uniti. Ironicamente e fortunatamente, il Canale Rideau non fu mai utilizzato per le ragioni belliche per le quali fu costruito. Oggi, il canale Rideau ed il fiume omonimo sono piuttosto usati per ricreazione. Durante l’inverno il canale diventa la pista di pattinaggio la più lunga del mondo e durante il periodo estivo gode di un viavai d’imbarcazioni ricreative. Indubbiamente, le sue sponde sono luogo ideale per riposare e godersi di una giornata d’estate.

Come nel passato la scampagnata, con sapore di sagra friulana piena di profumo di salsicce casalinghe, bistecche e polenta ed altre specialità tipiche, fu un’occasione per incontrarsi in questo luogo storico e compartire con le nostre famiglie e amici una giornata senza pensieri.

Dopo il fornitissimo pranzo friulano, preparato dai soliti volontari, seguì il torneo di bocce.  Nel fra tempo i fanciulli parteciparono entusiasti a giochi, corse in sacco e corse a tre gambe e anche alla fornitissima pignatta. Naturalmente, i soliti ‘cartofili’ sono rimasti sino tardi per godersi di una partita di carte insieme ad un bel bicchiere di vino.